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Carissimo e veneratissimo don Guanella,
Oh
Quante volte ho sentito il rimorso di non aver mai scritto
specialmente
dopo
i segni del suo grande affetto e le sue sante espressio
lettere.
Ora
le scrivo dal questo
mio caro mio calvario
di Orvieto che benedico mille volte
perché mi dà modo di purgare i miei gravi peccati e riparare con un po’ di amore nel dolore alle ingratitudini passate e amare nostro Signore.
La Colonia di S. Giuseppe va bene, io l’amo come se fosse mia,
e ci vado più che posso, forse fin troppo.
Quegli
uomini hanno fatto miracoli avrebbe
e così l'agronomo, che è assai esperto
e che è da pregare che si faccia per sempre tutto loro.
Il
don Giacomo fa anche
molto bene: Dio benedice visibilmente la nuova casa
e
moltiplica i ragazzi. che trovarsi
assai
Ho
fatto un po’ di chiacchiere
esercizi alla buona e...
E di quella cara lettera che lei mi ha scritto che cosa devo dirle? Non desidero
che saturarmi di Gesù e di Maria SS. e dell'amore del S. Padre e delle anime.
Abbraccio e voglio tutto ciò che può portare meglio e più presto
ad instaurare omnia in Christo non aspetto che mi dica: è questa la via.
Ringrazio del panettone. ringrazio degli erbaggi,...Don Guanella,
delle opere che la Divina Pr. va compiendo per lui e pei suoi figli...