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+ Anime e Anime !
Veneratissimo teol. don Meriggi,
Io so che lei vuol bene al povero scrivente e ai figli della Divina Provvidenza,
epperò mi rivolgo a lei che sa comprendere le mie pene e i miei bisogni.
Quando don Milanese, Prevosto di S. Michele, mi pregò di lasciar venire
don Cassola, io sono rimasto un po’ perplesso, come lei sa, e non per lei,
caro sig. teologo, ma perché mi pareva che, in quei giorni di gravissimi dolori per me
e per l’Opera della Divina Provvidenza, il levarmi don Cassola fosse stato proprio
come un cercare di provocarmi l’animo, se fosse stato possibile, e togliermi quelle poche
persone fidate d’attorno, e mettermi in grave e disgustosa posizione. Ma don Milanese
mi assicurò che don Cassola veniva solo per 15 giorni,
e che dopo avrebbero mandato don Artana.
Ed io ho creduto. Ma ora don Artana è tornato, ma so che non verrà.
Io per molte ragioni avrei bosogno, più che il pane, di detto prete, ed ora mi vedo
ancora
burlato, e so anche che
presso il Vescovo hanno fatto maligne insinuazioni,
e so che il Vescovo crede che io, a furia di finzioni, crei bisogni che non ho
per avere il don Cassola.
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