V043T172 V043P178



 +          Anime e Anime !


 Veneratissimo teol. don Meriggi,


 Io so che lei vuol bene al povero scrivente e ai figli della Divina Provvidenza,

epperò mi rivolgo a lei che sa comprendere le mie pene e i miei bisogni.

 Quando don Milanese, Prevosto di S. Michele, mi pregò di lasciar venire

don Cassola, io sono rimasto un po’ perplesso, come lei sa, e non per lei,

caro sig. teologo, ma perché mi pareva che, in quei giorni di gravissimi dolori per me

e per l’Opera della Divina Provvidenza, il levarmi don Cassola fosse stato proprio

come un cercare di provocarmi l’animo, se fosse stato possibile, e togliermi quelle poche

persone fidate d’attorno, e mettermi in grave e disgustosa posizione. Ma don Milanese

mi assicurò che don Cassola veniva solo per 15 giorni,

e che dopo avrebbero mandato don Artana.

Ed io ho creduto. Ma ora don Artana è tornato, ma so che non verrà.

 Io per molte ragioni avrei bosogno, più che il pane, di detto prete, ed ora mi vedo

ancora burlato, e so anche che presso il Vescovo hanno fatto maligne insinuazioni,

e so che il Vescovo crede che io, a furia di finzioni, crei bisogni che non ho

per avere il don Cassola.

¨