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Copia 19 / 6 -’38
Distinta sig.na Gramegna,
La
grazia del Dio Signore
e la sua pace siano sempre con Lei!
noi!
Come
Le ho promesso detto e Le mando copia esatta
del testamento della Sua
sua
compianta
sorella Emilia. e Le unisco anche copia
del del testamento di Francesca, che io
ho
neanche io avevo letto solo stamattina ho letto.
Come
Lei vedrà gli obblighi
per noi non cominciano che dopo la morte
della
signoria vostra; Lei
è usufruttuaria di tutto, è detto:
«Dopo
la mia morte
di mia sorella, passando tutto all’erede
universale, questi accetterà
il mio avere con gli obblighi che seguono».
Circa la celebrazione della Messa quotidiana, - fatta esaminare la cosa da persone
competenti - il nostro obbligo non comincia che quando la proprietà sia passata all’erede;
è troppo evidente che poi faccia pure la sua strada entro il termine voluto dalla legge
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