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Caro il mio don Fulgheri,
Ri
Ho ricevuto a gradita vostra lettera, e copia di quella a voi
di
Mg.r Vescovo di Nuoro. a voi
Egli
scrisse pure a me, ma più brevemente, in data 8 corr.
aprile.
Vi trascrivo la parte che più interessa «... il beneficio che gli offro è l’unico vacante
in città, e quello che gli crea minori impegni. In seguito sarà possibile provvedere,
ma, pel momento, non deve suscitare critiche nel Clero.
Preghi perché tutto si svolga per la maggior gloria di Dio».
Omnibus
p Tutto considerato e dopo essermi rivolto al Signore
per darvi il consiglio
che mi avete chiesto, vi direi di accettare.
Bisogna teniate presente che Mg.r Vescovo finora non vi conosce affatto, - quando
gli sarete vicino, io non ho il menomo dubbio che egli vi valorizzerà nell’insegnamento;
io
non potevo e voi, aderendo d’
ora al suo desiderio, avrete dalla mano di Dio
e
dal Vescovo stesso più di quanto pensate
potete ora desiderare.
Certo
subito Coabitare sin
dal primo momento del vostro ritorno col
Vescovo, è
certo darvi subito prova di alta stima, davanti al clero e al popolo già ; per me questo atto
direi
che ha un significato, piû che un
Canone ha una portata morale che
trascende piû
che
trascende un il titolo
di Canonico onorario.
Io
Mai poi penso che tra non molto
verrà anche il canonicato
e non onorario solamente.
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