V043T215 V043P220
Roma, 6 nov.bre 1924
Gentilissima Sig.na Giovanna Affre,
La sua gradita lettera mi giunse a S. Severino Marche mentre stavo presso
un
caro defunto malato che
poi mi moriva.
Questo le dico perché ella comprenda il perché del ritardo a risponderle,
e voglia scusarmi.
Quan
Per la corrispondenza con v. signoria, come pure per la quota
interessi,
manderò al nuovo indirizzo che ella ora mi dà.
E
anche quanto ad integrare la cauzione spero
stia tranquilla che entro breve tempo
farò tutto.
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