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[+] Anime e Anime !
[Tortona,] 5 Dic. 1930
Caro sig.r canonico, [Baiocchi]
La grazia di N. Signore sia sempre con noi e la sua pace nei nostri cuori!
Ho letto la gradita sua del 3 dic., e le rispondo per iscritto;
sarò breve per mancanza di tempo: Ella mi scusi.
Sarei lieto se la presente le giungesse, per la Immacolata, e lo spero.
Anch’io rispondo ai suoi punti.
1/ Lei, caro sig.r canonico, può far parte
di questa piccola Congregazione nascente; - mi pare, dopo aver pregato,
che questa sia la volontà del Signore su di lei e su di noi, poveretti.
Io la accolgo molto volentieri nel nome santo di Dio
e della SS. Vergine Immacolata.
2/ La Divina Provvidenza è madre, e lei avrà solo quel lavoro che potrà fare, -
tutto in Domino e con suo spirito di discrezione. E, quando non potrà lavorare,
cercherà di stare unito a Dio: - e, se lo può, pregherà, - se no,
solo desidererà di stare col Signore. Va bene?
3/ Prima della Immacolata o in quel giorno lei si confesserà da don Cremaschi; -
e nel giorno poi della Immacolata farà nelle mani di lui, - che io delego a rappresentarmi
il voto di stare a mia disposizione, per quanto lo permettono i suoi doveri,
per prestare alla Congregazione dei figli della Divina Provvidenza qualsiasi servizio
di cui possa essere capace.
4/ Lei di Casa sarà destinato alla Casa della Div. Provv.za e dell’Immacolata
di Fano. Celebrerà le sante Messe di cui mi ha parlato, e continui ad ajutare
l’asilo di S. Marco, di cui pure mi ha parlato.
Darà alla cara Casa e Opere di Mg.r Gentili quell’aiuto che potrà,
ma senza alcun obbligo: - e farà da padre in Domino a quei nostri fratelli sacerdoti,
chierici e orfanelli, confortandoli e illuminandoli col suo santo esempio e suoi consigli, -
ma tutto con grande pace e letizia di spirito.
Verrà a fare gli Esercizi Sp.li qui con noi ogni anno e poi vedremo in Domino
di camminare per dove la santa Madonna ci condurrà.
5/ Col nuovo anno riprenda la Penitenzieria: penso che nostro Signore
le prepari degli ajuti particolari.
6/ Ripeto: poi vedremo in Domino; so che la Madonna le vuole molto molto bene:
stia tranquilla, e vada alla semplice, che poi andrà in cielo a farle da tronista, -
non è contenta?
7/ Le tentazioni sono una ragione di umiliarci e di confidare in Dio di più.
Le tentazioni non devono farci timore, non dobbiamo avvilirci: -
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diffidiamo sì di noi, ma senza avvilimento, caro canonico, mai avvilirci!
Nelle tentazioni dobbiamo aver fede e coraggio, e ravvivare la nostra confidenza
in Dio. Dio ci sta vicino.
Caro sig.r canonico, e non sa lei che non si va in paradiso se non passando
per molte tribolazioni e tentazioni?
Ma Dio non manca di dare con la tentazione il provento, e di aggiungere forze
a sostenerla, - ed è per le tentazioni che Dio va perfezionando i suoi eletti.
Lei non pensi alla nevrastenia né alla non nevrastenia, -
lei cerchi di amare il Signore e di amarlo tanto tanto tanto, e getti nel suo cuore
ogni sua pena e nella santa Madre Addolorata.
Avanti!
Avanti! in Domino! La
saluto fraternamente in Domino!
Coraggio, - vedrà quante belle cose farà la Madonna Immacolata.
Non ho più tempo.
Mi conforti e saluti tutti.
Benedico a lei e al direttore e a tutti in n. signore Gesù Cristo.
Preghi per me.
Suo aff.mo
Sac. Orione d. D. Provv.
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