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[manca l’originale]
[Al Ch.co Angelo Boatti
Sacrestano a S. Anna]
Anime e Anime !
Tortona, il 21 Settembre 1922
Caro Angelo,
È la prima lettera che ti scrivo, dopo che sei chierico.
Speravo venire a Roma, ma, finora, non mi fu possibile. Pazienza!
Ebbene, come stai, mio figliolo nel Signore?
Sai? Sono stato più volte a Voghera, per un prete che è malato all’ospedale Civile,
ed ho pensato a te, ed ho anche trovato chi mi ha parlato di te, e mi ha fatto piacere.
Ti raccomando molto la pietà, una pietà soda ed ignita che ti conservi il cuore caldo
di amore santo di nostro Signore.
E ti esorto ad avere una grande cura dell’altare ove sta Gesù sacramentato
e della chiesa come pure della sacristia e dei vasi e paramenti sacri.
E se vuoi essere buon religioso, cura l’ordine e la pulitezza
sia della persona che della casa; nelle nostre case tutto deve parlare di povertà sì,
ma anche di pulizia, - e allora si fa del bene al nostro spirito e si diventa di edificazione
pure al prossimo.
Spero di venire presto: fa che trovi tutto come vedi che vivamente desidero, -
e mi darai una consolazione non piccola.
Ti conforto intanto e ti benedico in nostro Signore e nella Madre nostra
la Madonna SS.
Tuo aff.mo
Sac. Orione d. D. P.
P. S. Tanti ossequi a Mg.r Centoz, come al buon sacerdote che abita da noi.
E se Mg.r Carusi, il tuo professore, è a Roma me lo riverisci pure tanto tanto,
e gli dici tutta la mia gratitudine per quanto fa per te. - Che Dio lo ricompensi!
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