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[Al distinto Giovane
Achille Mutti Gardeschi
Via Chenna, 1
Alessandria]
+ Anime e Anime !
Tortona, il 20 Luglio 1926
Caro Mutti,
La pace di Gesù Cristo sia sempre con te!
Ho ricevuto la lettera con cui ti licenzi dall’andare cameriere dal Cardinale Perosi.
Fa pure come vuoi, però ti dico che un posto come quello non lo troverai mai più,
perché non è affatto vero che egli ha molta famiglia con sé. Prima di tutto di uomini
non c’è che lui, e le altre sono tre sorelle, che si fanno tutto da sé,
e non hanno certo bisogno del cameriere - In cucina c’è la cuoca,
e una delle raccomandazioni che sua Eminenza mi fece fu di dirti
di non immischiarti con la cucina, né con la cuoca.
I due fratelli del Cardinale sono fuori di casa, uno è a Milano, e l’altro sta sì a Roma,
ma abita con certi frati, e solo fa una visita al giorno al Cardinale e alle sorelle,
che sono distinte persone.
La paga mensile è anche discreta, e potrà certo aumentare.
Quindi pensaci bene, e poi mi dai una risposta definitiva.
Non occorre che tu vada subito, perché sua Eminenza ora va fuori di Roma,
in un monastero benedettino, dove già ci sono i frati conversi. Però tu rispondimi si o no,
perché anch’io non abbia da fare brutte figure, ed egli possa provvedersi di un altro -
Finora il posto è ancora tuo.
Saluto e benedico in G. Cr. e nella Madonna
Tuo Don Orione
P. S. Solo in ottobre dovresti andare, ma io la risposta l’ho bisogno subito.
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