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[manca l’originale]
[Rev.mo Signore
Sig. Don Ernesto Mezzadra
Parroco di Savignone (Genova)]
Tortona, 1 Luglio 1939 - XVII
Anime ! Anime !
Rev.mo e caro fratello nel Signore grazia e pace!
Di ritorno a Tortona dopo una assenza di dieci giorni, trovo qui la gradita sua lettera
e l’accluso assegno di lire 550,00, somma ricavata dalla vendita del rame che ella,
con tanta bontà, aveva raccolto per il nostro Santuario.
La santa Madonna della Guardia la ricompensi largamente della carità grande
che ci ha fatto ed insieme ricompensi tutti i suoi buoni parrocchiani
che risposero all’appello donando la loro offerta di rame. Parecchi anni sono ormai passati,
ma sento in cuore per lei, caro signor prevosto, e per ciascuno dei suoi figlioli
che hanno contribuito per l’erezione del Santuario alla Vergine SS. della Guardia,
una vivissima gratitudine.
È con sensi di grande riconoscenza quindi che, secondando il suo desiderio,
pregherò ancora e farò pregare per lei e per la intera parrocchia di Savignone,
invocando da Dio ogni più ampia benedizione.
Voglia gradire i miei più devoti ossequi e un abbraccio fraterno in osculo Christi,
e mi abbia per suo umile e obbl.mo
Don Orione
dei figli della Div. Provv.za
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