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 [+]        Anime e Anime !

         Tortona, sabato 5 Nov.bre 1927


 Mio caro fratello in Gesù, [Don Giovanni Mussa]


 Grazia e pace da nostro signore Gesù Cristo, Dio e Redentore nostro!

 Ricevo la gradita sua del 3 nov.bre.

 Dovrò scrivere breve, pel cumulo di lavoro: mi scusi.

 Io, nel nome di Dio benedetto, la assicuro, caro teol. Mussa,

che intendo prenderla con me come un vero fratello, cioè da sano e da ammalato,

per ora e fino alla sua morte, - e di obbligare in questo senso i miei successori, -

e quindi anche in caso di grave e lunga malattia.

 Ella farà solo quello che potrà col divino ajuto, secondo le sue condiziono di salute

e di animo.

 Si capisce che tutto vorrei ch fosse subordinato al permesso e benedizione

di sua eccell. rev.ma Mg.r Milone, suo Vescovo.

 Prego per lei, onde si compia solo e sempre la santa volontà di Dio.

 Mi raccomandi nella Messa, e mi creda fraternamente suo in Gesù Cr. e Maria SS.


          Sac. Orione  d. D. Provv.

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