V044T042 V044P045



        [Roma - Ognissanti,] XI Febbr. [192]6

 +       Anime e Anime !


 Caro don Mietta,


 Grazie della tua graditissima del 5 corr.

 Va benissimo la conferenza Italia oltre confine, e a maggio.

 So come la pensa Gallarati Scotti, e anche a me era venuto il dubbio che accettasse.

Ma a Tortona è V venuto Anile, quando era dissidente, e non ci fu nulla; -

anzi alla conferenza ci venne Ferretti, il sindaco di allora, e la presentazione

la fece il comm.r Carbone, che anche oggi è magna pars del fascismo locale.

 Un canto di Dante poi è si alta cosa...

 Basta, senti un po’.

 Ed ora veniamo al grosso.

 Lo so che qui tira un vento un po’ contrario alla «Bonomelli» e da doppia parte,

mi pare. Sarà bene vederci. Ringrazio intanto te e Druetti delle vostre disposizioni.

Preghiamo e pensiamoci su; sarei ben lieto se potessi darvi una mano.

 Preparami un piano, una base.

 E quanto al mio desiderio che ti avevo espresso, Iddio farà;

se era in Svizzera meglio, se no, anche in Francia.

 Vedi: ho bisogno di gettare i piedi fuori d’Italia, ma non lontano.

 Avrei anche Case in Polonia, ma, Dio mio!

 Comprenderai perché preferissi la Svizzera:

la Francia è terreno che è sempre in sussulto, però siamo già a Sanremo,

e presenta altri e buoni vantaggi. Parleremo anche di questo.

 Iddio ti conforti nel tuo lavoro, e prega per me.

 Tuo aff.mo


           Sac. Orione  d. D. Pr.

¨