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 +         Anime e Anime

          Tortona, il 4 Genn. 1921


 Caro mio don Gavina,


 Sono giunto jeri, ed ho ricevuto la tua lettera,

della quale ti ringrazio per le tue parole piene di bontà. -

 Io mi ero persuaso, e lo sono tutt’ora, che la tua fosse una vera vocazione,

una vera grazia, una chiamata celeste a vita più di distacco e più di sacrificio,

per l’amore di Dio e delle anime e per la difesa della s. chiesa di Gesù Cristo.

 Così mi pare pensassi anche tu, dopo aver fatti i santi Esercizî Spirituali,

ed esserti consigliato con un santo Vescovo, quale il Cardinale La - Fontaine.

 Il desiderio che tu mostravi della vita perfetta non può venire che da Dio.

 E la vocazione alla religione è grazia grande, tanto che S. Tommaso dice

che è il più grande benefizio di Dio, dopo il S. Battesimo.

 Forse avrò sbagliato, ma, destinandoti a Grottaferrata

avevo in mente di addolcire il tuo sacrificio, riunendo a te le tue buone sorelle, come tu sai.

 Ora la questione di Grottaferrata è definita, e manderò colà due altri,

ma quando vorrai ritornare se vorrai andare là, troverai sempre il tuo posto,

e se ti metterai tu e le tue sorelle nelle mani della Divina Provvidenza,

avrete una morte molto consolata e una mercede ben più grande in paradiso.

 Noi ti consideriamo sempre come un fratello, come uno dei nostri

che provvisoriamente è in distaccamento a Pinerolo - Po; so che tu e le tue sorelle

sarete adoprate dalla mano del Signore in questa povera Opera della sua provvidenza.

 State dunque lieti in Domino, e tu preparati a venire poi agli Esercizî Spirituali;

io, quando avrò bisogno di qualche mezza giornata di riposo vengo poi a casa tua,

a Pinerolo.

 E così faccio pace con le tue buone sorelle, alle quali benedico in Gesù Cristo.

 Do ordine che ti sia spedito il baule e la coperta.

 Prega sempre per me. - Non fare sacrifizî per mandarmi del denaro,

povero don Gavina!

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 Amiamoci nel Signore e stiamo uniti davanti al santo tabernacolo sempre,

questo sì che mi farà piacere.

 E andiamo avanti e andiamo avanti in Domino, attaccati alla Madonna

e alla s. chiesa, e così arriveremo al paradiso, e andremo ben su.

 Ti sono in osculo Sancto aff.mo come un fratello


          Sac. Luigi Orione

          dei figli della Div. Provv.za

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