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          Tortona, il 15 Giugno 1927


 Distinta sig.ra Fossati,


 Jeri, quando la compianta sig.ra Rosa Casasco ved. Tedeschi mi mandò a chiamare,

io ero a Modena.

 Sono spiacente di non averla potuta vedere, ma ho pregato e pregherò

per l’anima della povera defunta.

 Ho qui un giovane malato al quale forse dovranno fare stasera un’operazione,

e aspetto pure suoi parenti da Genova perché è un orfano.

 Mando quindi il rev.mo canonico Perduca, che lei già conosce, -

al quale la prego di consegnare le chiavi che la defunta le ha detto di dare

al sig.r avvocato Negro e a me. Viene anche il sig.r cav.r avv.to Negro -

 Con ogni rispetto

 Dev.mo


            Don Orione

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