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[grafia di altri]


            16 Ottobre 1931


 Nobile signora, [Cerrutti]


 La grazia di Nostro Signore e la sua pace siano sempre con noi!

 Vengo da trovare l’infermo Serafino Balostro che ella mi ha raccomandato;

egli ha potuto liberarsi, ed è fuori pericolo, quanto al male per cui si temeva tanto, -

stasera, anzi, ha potuto prendere latte.

 Ha però altri mali, e oggi gli venne estratto del pus

 L’occhio è bello e vivo, come di persona sana, - e nel morale è assai sollevato;

viene assistito da sua moglie con molto affetto.

 Gli ho detto parole di conforto che ha accolto bene. Iddio lo guarisca!

 Domani dovrò partire, e non so se potrò ritornare a vederlo,

ma andrà qualche mio sacerdote.

 Vogliano la sig.ria vostra e il sig.r commendatore gradire

ogni mio devoto ossequio

 Di lei distinta signora, umile servo in G. Cr.


          Sac. Luigi Orione  d. D. Pr.

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