V044T071 V044P077



[l’azzurro è dattiloscritto]


Alla Nobile Sig.na La Baronessa

Anna Maria Cavalchini

per favore


           30 Gennaio 1934


 Nobile signorina,


 La grazia di Dio e la sua pace siano sempre con lei e con tutti i suoi cari!

 Stamattina avevo ricevuto una lettera dal panettiere, che mi prendo la libertà

di accludere; ed ero andato al Santuario a dire la Messa pel funerale

della compianta sig.ra Marchesa Viola Cattaneo, della Capitania,

ma anche a raccomandarmi alla Madonna, perché mi mandasse qualche cosa,

un po’ di Provvidenza, da poter dare al panettiere, se non tutte le cinque mila lire,

almeno una parte.

 Tornato a casa, ho trovato la sua buona lettera, e mi sono sentito allargare il cuore;

e così ho subito mandato le Lire 2000, sua carità, a pagare tanto pane!

 Si vede che la santa Madonna ci pensava prima di me, è proprio buona la Madonna!

 Ed ha ispirato lei!

 E a lei, sig.ra Baronessa, che cosa dirò?

 Sono un povero peccatore e mi rincresce che tutto il mondo si inganna,

e temo che, quando sarò morto, non pregheranno per me; ma,

quantunque mi senta così miserabile e indegno di essere sacerdote del Signore,

pregherò per lei, buona figlia di Dio, pregherò per i suoi cari, vivi e defunti,

e che la santa Vergine La conforti maternamente: Le dia un grande amore di Dio,

e vivo desiderio di tutto soffrire cristianamente per l’amore di Dio;

quanto è bello e santo amare Gesù e servire Gesù e servirlo Gesù nei nostri fratelli

i più poveri e abbandonati, e più cari al Signore!

 Farò pregare dai miei poveri e dai miei piccoli, dalle cieche e dai nostri malati.

 Avanti, avanti! Nobile sig. Baronessa, avanti ad amare e servire Gesù

e a farlo amare! La ringrazio con animo profondamente grato,

e la benedico in nostro Signore.

 Di v. sig.ria obbl.mo e umile servitore in Gesù Cristo


         Sac. L. Orione  della Div. Provv.


 P. S.  Due cose ancora: a/ perdoni la libertà di questa lettera e di scrivere

così su e giù; b/ laceri la lettera del panettiere che oso accludere, unicamente perché ella

abbia conforto nel sentirsi si essere stata nelle mani della Madonna strumento di bene

e di Provvidenza.

¨