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[Al Distinto Signore

Il Sig.r Sterpi Achille

Farmacista

Cassano Spinola - Gavazzana]


 [+]         Anime e Anime !

          Tortona, il 23 Giugno 1927


 Caro Sterpi,


 Grazia e pace a te, ai tuoi da Gesù Cristo signor nostro!

 Sono tornato jeri sera, e ho trovato la tua lettera piena di tanta bontà e affetto! -

Te ne ringrazio, e sento di poterti dire che anch’io ti ricordo come un fratello,

e prego di frequente per te, e perché Iddio benedica la tua famiglia!

 Sono stato a fare San Luigi a Cuneo, dove è don Carlo, perché, -

come forse ti avrà scritto, - abbiamo avuto ordine dai medici di portarlo via da Venezia,

dove, pure restando al Lido, - non si metteva niente bene. Finora miglioramento purtroppo,

quasi non ce n’è, e di mattino ha sempre una grande tosse, che mi fa paura,

oltre agli altri disturbi già noti.

 È in piedi, e un po’ avvilito di non potere lavorare;

ora gli manderò da fare qualche cosa, che non lo stanchi né preoccupi.

 Cerchiamo di nutrirlo e farlo riposare quanto più si può, povero mio don Sterpi!

 Il medico, che lo ha visitato a Cuneo, ci ha detto parole un po’ più rassicuranti.

Speriamo!

 Ti terrò al corrente, - perché presto ci ritorno,

e sono informato due o tre volte alla settimana. Che la Madonna ce lo guarisca pienamente

e ce lo conservi senza limite di anni.

 Cordiali saluti a te ai tuoi, e Dio vi conforti e benedica.

 Tuo aff.mo in G. Cr.


           Sac. Orione  d. D. Pr.

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