V044T145 V044P151



[Alla Ill.ma Signora

Sign. Francesca Adaglio

Torre Garofoli]


 +          [5 Ottobre 1907]


 Ottima signora,


 Il figlio chierico è stato oggi qui, e mi dice che quando venne in Congregazione

gli ho promesso che da sano come da ammalato questa sarebbe stata la sua casa,

e che perciò, non avendomi egli mai detto in modo formale che si toglieva,

ed essendosi sempre considerato dell’Istituto, sono obbligato, ora che vuole rientrare,

a riceverlo e a provvederlo di tutto.

 È vero che l’ho ricevuto in Congregazione, ed è anche vero che,

se egli insiste di venire, - essendo stato fuori unicamente per malattia, -

io sono tenuto in coscienza a riceverlo e a provvederlo di tutto, e da sano e da ammalato.

Da parte mia lo lascio libero, ma, se insiste così, non posso e non devo rifiutarlo.

 Ossequio

 Dev.mo


           Sac. Orione

¨