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[manca l’originale]
Tortona, 20 dicembre 1939 - XVIII.
Distinta signora Del Vivo,
La pace sia con lei e con tutti i suoi cari!
Ho ricevuto la sua lettera; non mi è possibile darle una larga risposta,
perché sono veramente con una montagna di lavoro.
Prego per lei, signora, prego che Dio la conforti e la sorregga,
si che la signoria vostra non si abbandoni alla tristezza e desolazione,
come già i gentili o siccome quelli qui spem non habent. Elevi a Dio il suo spirito,
e la sua preghiera, con fede, e avrà consolazione.
Le persone tolte colla morte la nostro sguardo, pensano ancora e sempre a noi, -
ci amano di più puro amore e pregano per noi.
Così è del suo caro bambino, egli è un angelo che veglia e prega per suo papà,
per la sua mamma, per i fratelli. Si calmi e si conservi per gli altri suoi figli, -
questo chiede a lei Iddio e anche il suo bambino.
Nelle sante feste natalizie pregherò Gesù per lei e suoi cari.
Invoco su la signoria vostra, su suo marito e sui vostri figlioli
un’amplissima benedizione natalizia.
Preghi per
Don Orione
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