V044T154 V044P160
[incompleta]
[Tortona, il] 22 / Nov. [191]4
Caro padre Sesta,
Le chiedo scusa di non avere ancora risposto alla sua graditissima lettera
del 27 ottobre.
Sarò breve per mancanza di tempo, ma vengo subito a ciò che più interessa:
1/ Andrea da una settimana l’ho fatto venire qui a Tortona,
perché, dovendo egli fare il soldato pel richiamo della classe del ‘95,
così godrà del beneficio di tardare il servizio militare per fare i suoi studî.
Qui continua unicamente a studiare: riesce molto bene, specie in matematica,
e sono davvero molto contento di lui. Di salute sta anche molto bene.
II/ Quanto a Totò Celauro, io ho sempre avuto buon concetto del ragazzo,
e sono d’avviso di accettarlo. Ma a S. Prospero mi pare che don Contardi
non avesse troppo buona opinione di lui.
Quindi lo accetto, ma vada a Cassano Ionio oppure a Noto.
A Cassano Ionio potrà fare la I ginnasiale frequentando il Seminario vescovile
ove vanno parecchi nostri. A Noto avrebbe scuola in casa dal sacerdote nostro
che dirige la Colonia.
Più sicuro per gli studî sarebbe Cassano Ionio ma dovrebbe andare subito.
Il viaggio costa da Reggio L. 21, e L. I di corriera dalla stazione di Cassano alla città.
Per andare a Noto forse ci sarebbe un po’ di meno;
ma, ripeto, gli studî vorrei che li facesse regolari il più possibile.
A Cassano Ionio vi è don Antonino Tasconi, quel pretino piccolo siciliano
che era a S. Francesco e l’assistente è pure un ottimo chierico
¨