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[incompleta]


          1 Gennajo del [1]916


 Nobilissimo signore, [Barone Garofoli]


Mentre Il nuovo anno mi dà gradita occasione di inviare a lei,

gentilissimo sig.r Barone, e a tutta la sua nobile casa i più fervidi e felici augurî

di ogni bene e conforto da Dio e di ogni bene.

 Il Signore che è sempre ugualmente buono e quando consola e quando affligge,

non sa però mandare le disgrazie se non le accompagna con le sue grazie,

ed è già è grande grazia l’elevarci ad intendere che i divini voleri sono sempre pieni

d’un amore e d’una misericordia che supera il nostro intendere.

 Ma io chiedo e i mi chiedo al buon Dio che sia largo di particolari consolazioni

in questo nuovo anno e per lei e per tutti i suoi figlioli e che sia egli per la sua casa

il vero sole confortatore con la luce perenne e fiorente di vita

perché Essa la casa Garofoli - Cavalchini abbia ognor sempre a fiorire

sotto lo sguardo amabile e celeste del del Signore. Soli Deo florebo!

 La sua bontà verso me e de’ miei orfani mi fa anche ardito chiederle

in questa circostanza un favore: io ho un chierico ne mio nel Sovrano Ordine di Malta,

il quale ora ebbe alcuni sin qui fu sopra di un treno, ed ora è in licenza per un po’ di giorni.

Si chiama Bartoli Angelo di Sant’Oreste presso il Soratte (Roma).

A Tortona Avrei vero bisogno che detto chierico potesse essere comandato

al posto di soccorso di Tortona, poiché ho già più di 30 tra sacerdoti e chierici

sotto le armi, e alc e mi manca a Tortona l’ajuto.

 Detto chierico in qualche ora che avrà di e libera uscita potrebbe essermi

di grande ajuto per insegnare l’insegnamento ad una trentina di orfani dell’Abruzzo

che rimasero senza maestro perché ri in alcune materie d’insegnamento

perché richiamato sotto le armi.

 Forse ci sarà qualcuno di codesti militi

che volentieri amerebbe di essere trasferito a Roma, - veda un po’ lei, sig.r Barone,

se le è possibile accontentarmi e darmi questo ajuto del quale avrei proprio bisogno

pel bene di tanti poveri fanciulli.

 Io non ne ho ancora parlato qui, poiché essendo lei a Tortona

mi parve delicatezza rivolgermi a lei. che ci è stato b

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