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[minuta dello stesso tenore della precedente]


 Rev.mo signore, [Arciprete di Ameno]


 Ricevo il suo espresso.

 Ricordo di aver ricevuto una alcuni mesi fa una lettera di v. signoria m. rev.da

che mi parlava di banchi, e so di non avervi risposto, perché, sempre, in viaggio,

la misi in una valigia che ho perduto.

Non ho più risposto alla sua Mentre sempre fui sollecito a risponderle, allora invece,

non ho potuto farlo perché non ricordavo bene più i termini della questione.

 Mi pare che entro vi fosse altra lettera, ma questo, forse del suo predecessore.

Egli potrà sempre ripetere ciò che già le ha scritto.

 Quanto ai banchi lasciati da Mg.r Fortis, quando ho detto alle suore

quando furono qui che non facessero questioni e s’inginocchiassero

anche volentieri anche per terra - Quanto ai vecchi moralme ho detto

che non dubitavo che, anche si data la loro l’età età, tutti i riguardi possibili

sa non dubitavo che sarebbero loro usati.

 Con ogni ossequio de

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