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[esiste una minuta di un foglio manoscritto non digitata]


[incompleta]


Al Gentilissimo sig.r Comm. D.r

Molfino - Segr. federale

Genova


Non Sono a lei sconosciuto e perdoni se mi faccio presentare dalla sua zia,

sig.ra Gina Gambaro, poiché non ho e sono a lei sconosciuto

 Tengo in Genova alcuni Istituti che vanno sotto il nome

di Piccolo Cottolengo Genovese dove essi accolgono i poveri più abbandonati.

 Martedì, p 12 corr. alle 16, sua eminenza il Cardinale Minoretti

benedirà si degnerà benedire le nuove cucine che l’On.le Rettorato della Provincia,

ha donato al vecchio Paverano, che acquistai dalla stessa anni fa, acquistai dalla Provincia

e che ho consacrato il è una delle sei Case del Piccolo Cottolengo Genovese.

 Interverrà il Preside Comm.r Gardini e il Rettorato: ed ho invitato il sig.r Prefetto

e il sig.r Podestà, e spero nel loro intervento,

poiché mi mi hanno sempre di dimostrata molta benevolenza voluto bene!

Sono ad invitare

 Quando il Duce fu a Torino, la prima visita la fece al Cottolengo. con plauso

 Ora in grande semplicità sono ad invitare a pregare la signoria vostra

di voler gradire l’invito a e di voler voler onorare e di sua presenza

la modesta cerimonia del Paverano. Sarei venuto di in persona, ma impegni imprescindibili

mi trattengono a Roma ancora per qualche giorno,

e non né vorrei venire in rit che fosse troppo tardi in ritardo

 La sua presenza sua di lei sig.r Segr. federale,

e di quanti ella sono alla testa del sono alla testa del Fascismo in co la coadiuvano

nel quelle fi nei ranghi del Fascismo della Superba ela volesse condurre con se ci

e sarà di grande conforto a noi nella umile nostra diuturna fatica e getterà un raggio di gioia

nell’animo dei nostri cari poveri fratelli, i poveri

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