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 +       Anime e Anime !

        San Paolo del Brasile

        il dì 30 del mese di Gennajo del 1922


        dal Convento dei Cappuccini,

        Avenida Brig. Leniz Ant. 291

        Festa di S. Giacinta Marescotti mia Santa


Al molto rev.do Don Luigi Dalceggio


 Caro fratello in Gesù Cristo,


 La grazia, la misericordia e la pace di nostro Signore siano con voi,

con me e con tutti che amano Iddio Padre e il Signore Dio e Redentore nostro Gesù Cristo!

 Sono qui con padre Isidoro, il quale già mi aveva scritto,

e poi oggi ancora mi ha parlato della intenzione che voi, o mio fratello in X.sto benedetto,

avete di affidare alla piccola Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza

codesto orfanotrofio maschile. Ora vi dico che lo accetto in Nomine Domini

e della sua Divina Provvidenza. Io confido nel Signore di ritornare in Italia per maggio,

e verrò a vedervi, e spero che la Madonna SS. nostra divina fondatrice,

ci ajuterà a poter tutto combinare pel meglio e per la perpetuazione

di codesto grande bene che voi fate, e tutto a gloria di Dio e a bene delle anime.

 Occorrendo vi manderò anche tre o quattro buone suore, di umile spirito

e di vita di sacrificio. Voi intanto potreste scrivere qui a p. Isidoro,

dandomi notizie di tutto che credete mi possa interessare o sia conveniente che io conosca.

Posdomani vado in Argentina a condurvi un gruppo di miei sacerdoti

per l’apertura di due Case, in una delle quali - ora istituto laico - sono già 700 orfani,

e al I varzo saranno portati a mille 1000; - poveri fanciulli che fin qui

non ebbero mai una Messa, neanche a Pasqua o a Natale, mai una istruzione religiosa,

e più di 150 sono ancora da battezzare - Al mio ritorno qui, che sarà in marzo,

troverò cosi la vostra lettera. - Coraggio Dio ci aiuterà!

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 Vi prego di ricevermi il m. rev.do Arciprete don Virgilio Grandi,

che conobbi a Tortona e che rivedrò con piacere vi abbraccio in osculo Sancto

voi e lui, e vi supplico entrambi di volervi ricordare di me nella S. Messa.

 E finirò: Ave Maria, e avanti!

 Vostro in Gesù Cristo crocifisso e nella SS. Vergine


           Sac. Luigi Orione

           della Div. Provv.za


 P. S.  Se avrà occasione, voglia riverirmi sua eccell. il Principe Vescovo

Mg.r Endrici, che conobbi a Roma e in Vaticano, prima che fosse consacrato -

Se gli occorressero informazioni di me e dell’Istituto,

le potrà avere dal Cardinale Patriarca, e anche mi conosce la sig.ra Maria Monaoni,

già proprietaria della Tipografia Emiliana, che ora ho acquistato io,

per dare lavoro agli orfani che tengo in Venezia.

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