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[incompleta]


Al N. N.

Onor.le Presidenza

della Cassa di Risparmio

Roma


Il Sottoscritto


 Dal terremoto abruzzese il sottoscritto, con l’aiuto di Dio e dei buoni,

ha aperto fuori Porta San Giovanni, al quartiere Appio, via Alba,

l’Istituto San Filippo Neri, che accoglie ancora oggi più di sessanta orfani.

 La Cassa di Risparmio conosce bene questo Istituto,

che Essa sussidia da sussidiò in questi due anni.

 Agli orfani del terremoto sono ora venuti aggiungendosi altri poveri fanciulli,

bisognosi di ricovero, di pane e di educazione.

 Ne abbiamo del quartiere Appio e anche di Porta Metronia.

La sola Casa presa Il solo locale preso in affitto per pel ricovero di questi orfani,

ci costa di pigione quasi Lire cinque mila all’anno di pigione, benché ma essa

devo dire che esso serve anche per le cucine economiche

che che si abbiamo aperte quest’anno e che funzionano mirabilmente

e che sono una vera benedizione per quel popoloso quartiere, come pure servono serve

per un ricreatorio e dopo-scuola per la gioventù di quel popoloso di quel quartiere

con abitato da gente umile e buona in parte da carrettieri,

ora sotto le armi adibiti ai servizi di guerra.

 Il sottoscritto prega umilmente vostra Eccellenza di fargli la carità anche quest’anno

del del consunto un di un sussidio dalla della Cassa di Risparmio.

 Esso servirà anche al sottoscritto di conforto a non ad alleggerirlo alleggerire

il sottoscritto dei suoi debiti per le opere di carità intraprese al quartiere Appio

verso gli orfani e per i poveri ma a confortare nell’ confortarlo nel non sempre grato

facile lavoro per di mantenere moralmente sana e religiosa l’orfanità e la g rico

la gioventù suburbana del quartiere Appio.

Con questa gratitudine

 Di questa sua car aiuto della Cassa di Risparmio il sottoscritto e ne sarà

alla sig.ria a vostra Eccellenza e alla Cassa sempre memore e grato -

 Di V.........

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