V044T211 V044P224
[incompleta]
Al N. N.
Onor.le
Presidenza
della Cassa di Risparmio
Roma
Il
Sottoscritto
Dal terremoto abruzzese il sottoscritto, con l’aiuto di Dio e dei buoni,
ha aperto fuori Porta San Giovanni, al quartiere Appio, via Alba,
l’Istituto San Filippo Neri, che accoglie ancora oggi più di sessanta orfani.
La Cassa di Risparmio conosce bene questo Istituto,
che
Essa sussidia da sussidiò
in questi due anni.
Agli orfani del terremoto sono ora venuti aggiungendosi altri poveri fanciulli,
bisognosi di ricovero, di pane e di educazione.
Ne abbiamo del quartiere Appio e anche di Porta Metronia.
La
sola Casa presa Il solo locale preso in affitto per
pel ricovero di questi
orfani,
ci
costa di pigione quasi Lire cinque mila all’anno di pigione, benché
ma essa
devo dire che esso serve anche per le cucine economiche
che
che si
abbiamo aperte quest’anno e
che funzionano mirabilmente
e
che sono una vera benedizione per quel
popoloso quartiere, come pure servono
serve
per
un ricreatorio e
dopo-scuola per la gioventù di quel
popoloso di quel quartiere
con
abitato da gente umile e
buona in parte da carrettieri,
ora
sotto le armi adibiti
ai servizi di guerra.
Il sottoscritto prega umilmente vostra Eccellenza di fargli la carità anche quest’anno
del
del consunto un di un sussidio dalla
della Cassa di Risparmio.
Esso
servirà anche al sottoscritto di
conforto a non ad alleggerirlo
alleggerire
il
sottoscritto dei suoi debiti per le opere di carità intraprese al
quartiere Appio
verso
gli orfani e per i poveri ma a confortare
nell’ confortarlo nel non sempre grato
facile
lavoro per di mantenere
moralmente sana e religiosa l’orfanità
e la g rico
la gioventù suburbana del quartiere Appio.
Con
questa gratitudine
Di
questa sua car aiuto
della Cassa di Risparmio il sottoscritto e ne
sarà
alla
sig.ria a vostra Eccellenza e alla Cassa sempre
memore e grato -
Di V.........
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