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[l’azzurro è carattere di stampa]
All’Egregio Giovinetto
Costa Elvio di Dante
Via Bandello, 3
Tortona
Da Roma, 26 Ottobre 1916.
Mio caro amico,
ecco che nuovamente mi ricordo di te, come ogni giorno prego Iddio
di crescerti sano e buono, a consolazione dei tuoi.
Ora cominciano gli studî: fa bene i compiti: sî diligente e ama chi ti fa scuola.
Non mancare mai al ricreatorio, dove puoi divertirti onestamente,
e imparare molte utili cose.
Arrivederci dunque domenica mattina.
Presto è il giorno dei morti! Noi del ricreatorio, la sera dei santi,
andremo tutt’insieme a Rinarolo, a pregare pei morti.
E ai valorosi soldati che, nella guerra, sono venuti a morire a Tortona,
lontani dalle loro madri, porteremo la prece dei fratelli e una corona di fiori.
E quelle tombe benedette non dimenticatele mai, o miei piccoli tortonesi!
Mi farai tanti rispetti alla tua famiglia, alla quale prego dal cielo ogni bene.
Vivi felice!
Tuo aff.mo amico
Don Orione
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