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 [+]         [Tortona,] 13 Giugno 1931


 Mio caro figliolo in G. Cr., [Garelli]


 La grazia di N. Signore Gesù Cristo e la sua pace siano sempre con noi!

 Ricevo la gradita tua lettera, e vedi che rispondo nel giorno del «Santo»

 Ho pregato tanto per te, mio caro Garelli, e penso che «il Santo»

ti voglia fare una grazia ben più grande che averti oggi a Padova, -

mi pare che il santo voglia averti vicino a se in Paradiso.

 E, forse, fra non molti anni.

 Ci vuoi andare in Paradiso, vicino a Sant’Antonio?

 Io ti preparerò, e poi verrò anch’io, - o andrò avanti, a farti da battistrada;

se vado prima io, tiro su te, - se vai prima tu, tiri su me. Va bene così?

 Quando potrai fare il viaggio (e sia come già convenuto col Direttore)

ti dò il permesso di andare a vedere i tuoi cari e a respirare un po’ d’aria

delle tue campagne; - e poi ti manderò a Cuneo.

 Ti conforto e benedico in Gesù Cristo e nella santa Madonna

e saluto e benedico il direttore e tutti.

 Aff.mo tuo


          Sac. Luigi Orione

          della Divina Provvidenza

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