V044T221 V044P232
[+] [Tortona,] 13 Giugno 1931
Mio caro figliolo in G. Cr., [Garelli]
La grazia di N. Signore Gesù Cristo e la sua pace siano sempre con noi!
Ricevo la gradita tua lettera, e vedi che rispondo nel giorno del «Santo»
Ho pregato tanto per te, mio caro Garelli, e penso che «il Santo»
ti voglia fare una grazia ben più grande che averti oggi a Padova, -
mi pare che il santo voglia averti vicino a se in Paradiso.
E, forse, fra non molti anni.
Ci vuoi andare in Paradiso, vicino a Sant’Antonio?
Io ti preparerò, e poi verrò anch’io, - o andrò avanti, a farti da battistrada;
se vado prima io, tiro su te, - se vai prima tu, tiri su me. Va bene così?
Quando potrai fare il viaggio (e sia come già convenuto col Direttore)
ti dò il permesso di andare a vedere i tuoi cari e a respirare un po’ d’aria
delle tue campagne; - e poi ti manderò a Cuneo.
Ti conforto e benedico in Gesù Cristo e nella santa Madonna
e saluto e benedico il direttore e tutti.
Aff.mo tuo
Sac. Luigi Orione
della Divina Provvidenza
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