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[incompleta]


 +         Anime e Anime !

          [18 Febbraio 1904]


 Mio carissimo Villavecchia, Roma 2


 Oh si che ti ricordo, caro figliolo mio nel Signore


 Qui a Roma la Divina Provvidenza ha piantato una bella Colonia agricola,

e qui è da giugno che ci sto io, in mezzo a tanti poveri fanciulli

che sarebbe peccato far studiare perché non avendo i mezzi o l’ingegno per continuare

si farebbero degli spostati. Qui il tuo compagno Legè, che ora è agronomo,

fa loro scuola di agricoltura ed essi imparano col santo timor di Dio

a guadagnarsi un pane onorato e a togliersi dall’abbandono e dalla miseria

in cui li abbiamo presi; - la più parte sono orfani o derelitti, e invece di finire all’ospedale

o magari in prigione si riabilitano, e diventano cittadini laboriosi.

 Oh caro mio Villavecchia,! Ma sai che io ti amo ancora tanto tanto nel Signore?

 Io dopo che sei partito da Mornico ti sono venuto a trovare ti ricordi?

 E dopo, mi pare che tu e la tua...

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