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[incompleta]

[esiste una minuta, manoscritta, di un foglio non digitata]


[Al Sac. Ghiglione]


 La pregherei di una sua valida parola

presso qualcuno della Commissione centrale di esonero

perché sia esaminato benevolmente alla quale ha un mio ricorso per tendente ad ottenere

un esonero temporaneo al sac. Mario Ghiglione da Villalvernia della classe 1885,

di 3a categoria ab origine.

 Egli è Direttore della Colonia - scuola agricola di Montemario

ove sono ricoverati circa 70 orfani.

 La domanda non fu accolta dalla Commissione locale di esonero, ed ho

temo per un incidente avvenuto con un tenente addetto a in quell’ufficio.

 Ho ricorso quindi alla Commissione centrale, che ignoro da chi sia costituita.

Mi pare che detto esonero si possa legalmente ottenere perché l’artic. I

del Decreto luogotenenziale 17 giugno 1915 dice (lett. b.)

che può essere temporaneamente esonerato chi, anche in una azienda privata,

renda un importante servizio pubblico d’interesse locale

 Ora qui si tratta del Direttore di un Istituto che accoglie giovani abbandonati

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affidati dalla Congr dal prefetto, dalla Congregazione di Carità,

e accoglie ben un numero considerevole di orfani del terremoto dello Stato

perché provenienti da un disastro nazionale quale fu il terremoto,

affidatici dall’Opera Nazionale di Patronato Regina Elena, che è opera dello Stato -

e q Quindi Detto direttore rende quindi di fatto un importante servizio

d’interesse locale e di organizzazione civile interna, in questi momenti di disagio.

Il direttore Sono poi Gli Detti orfani che vanno dai 7 sino ai 19 anni,

e che non possono affidarsi a donne, anche perché parecchi di essi

hanno dei precedenti poco buoni. Il Prefetto Aphel interpellato dalla Commissione locale ha scritto una le dato il suo dato il suo parere molto favorevole..

... a conoscenza che al sottoscritto vennero e vengono tuttora sempre affidati

tutti quegli orfani del terremoto che sono più insubordinati o peggio,

e che diversamente finirebbero in Case di correzione o di pena.

 Ora avviene che, con la chiamata alle armi dei nati negli anni 1884 e 1885,

anche di 3a Categoria, verrebbe tolto dall’orfanotrofio - Colonia agricola di Montemario

il Sac. Mario Ghiglione di nato ne Binerio, nato nel 1885, di 3a Categoria,

che vi fa da Direttore, da economo e in parte da assistente e da insegnante,

perché l’altro che c’era, prima si trova di I Categoria, è già sotto le armi.

 Il sottoscritto si trova nella assoluta mancanza di altro personale

adatto da proporre alla vigilanza ed educazione di simili orfani, -

che non possono essere affidati a suore o a donne perché vanno dai sette

ai diciotto diciannove anni, e perché parecchi di essi hanno, come accennai,

un passato già compromesso.

 Il loro numero poi col primo Marzo dovrebbe crescere,

perché la Congregazione di carità di Roma fece domanda di affidarmi

un gruppo di piccoli derelitti.

 Alcuni ne ho ricevuti che sono figli richiamati, privi senza madre.

Ora tutti questi poveri fanciulli resterebbero ipso facto abbandonati a sé,

senza vigilanza e senza cure! E senza che a me sia possibile provvedere

con altro personale adatto, perché non ne ho più.

 Del limitato numero dei miei coadiutori negli orfanotrofî che tengo,

già circa 40 ne ho sotto le armi, e mi vedrei costretto con dolore a restituire gli orfani.

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 Né io posso potrei legarmi a Montemario, perché devo correre di qua e di là

a pro vigilare, a ispezionare altri Istituti di beneficenza per la gioventù,

che tengo ho aperto, in più parti con l’ajuto dei buoni, in più parti d’Italia:

devo pensare in questi momenti di guerra a tante necessità più sentite pel caro - vivere,

e anche pensare a parecchi orfani della guerra o venuti a fanciulli poveri inviatimi

dai paesi già redenti.

 In questo tanto doloroso frangente pei miei orfani di Montemario,

mi rivolgo con piena fiducia alla intelligente bontà di codesta Onor.le commissione,

e la prego di prendere in benevola considerazione il caso pietoso.

 E rispettosamente chiedo che, in base riferendosi al Decreto luogotenenziale

17 giugno 1915, n. 887, relativo ad esonerazioni temporanee

dal servizio effettivo sotto le armi, si compiaccia degni esonerare temporaneamente

dal servizio militare il sac. Mario Ghiglione di Binerio e della fu Ferranto Maria

di Villalvernia (Alessandria), distretto militare di Voghera, nato nel 1885,

a il 7 giugno, ascritto alla di 3a categoria ab origine,

direttore dell’orfanotrofio - Colonia scuola agricola di Montemario,

e del quale unisco il congedo.

 A lui invero, secondo l’artic. I del succitato decreto (lett. b),

«è affidata un’azienda provata, ma che rende un importante servizio pubblico

d’interesse locale», al quale è impossibile

¨