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[incompleta]


Gentilissimo sig.r Presidente comitato profughi


 Mando l’elenco completo dei profughi venuti ricoverati presso di me.

Essi sono così divisi: le donne abitano a S. Bernardino; meno due, che i vecchi

a via M Carlo Mirabello, n. 15 e i trentini fanno gruppo a sé, nella presso a San Rocco.

Io ritengo Ai vecchi da me ricoverati come pure alle vecchie

che si trovano presso l’Istituto San Giuseppe, mi limitai a passare il tabacco

da Natale ai primi dell’anno perendomi che fossi autorizzato

solo per quella circostanza straordinaria. Se il Comitato crede che debba continuare,

lo farò di buon grado. A mio avviso i vecchi come le vecchie

non dovrebbero chiedere di più e sarebbe forse uno spreco di denaro passar loro altro,

in mezzo con tanti bisogni presenti e futuri che già si affacciano.

 Assicuro che i vecchi hanno qui un trattamento almeno come avevano a Venezia,

e sono vengono viene usata loro ogni cura e riguardo,

come potrà riferire il dott.r Codevilla, medico curante.

Essi poi Hanno pure una libertà di che a Venezia non conoscevano,

e della quale non sempre se ne valgono a bene, poiché non è a dire che difettano di denaro,

e quando non ne hanno mi pianta preparano qua e là qu delle piccole sorprese

non sempre gradite.

 [strappo]a son vecchi, e con coi essi non si è mai

[strappo]lamento lontani vecchi vecchie profughi, e doppiamenti sacri -

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