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 +        Anime e Anime !

         Tortona, il [20 Ottobre 1899]


 Veneratissimo don Vincenzo,


 Domenica ho dovuto venire via per mezzogiorno, e non ho potuto parlarle.

 Ho scritto e mandato uno dal Richembak, ed egli mi ha risposto,

e la lettera la mando a lei.

 Lei la legga, e la tenga, poi me la restituisca per mia norma.

 Io ora avrei deciso di fare così: - se c’è una casa dietro la chiesa di Sant’Ignazio

io sarei disposto a prenderla, pagherei l’affitto e il municipio mi dia la chiesa, -

ma non dandomi il locale, io non vorrei allora essere obbligato a dirvi la Messa

tutte le feste, - mi obbligherei a farvi quelle funzioni che ogni anno vi si celebrano,

e quando mi daranno il locale allora necessario,

allora si verrebbe ad un accordo stabile col municipio per la Messa festiva,

all’ora da stabilirsi, per la maggior comodità della popolazione.

 Le pare che vada bene così?

 Vorrebbe lei: I vedere se c’è la casa che avrei bisogno;

 2o Dato che vi sia la casa, parlare col sig. Sindaco

nel senso in cui io mi sono espresso in questa mia; -

e facendo notare che al municipio ne verrebbe sempre un vantaggio,

perché la chiesa se non altro, sarebbe aperta al pubblico, e sarebbe tenuta un po’ in ordine.

 Mi scusi della libertà che mi prendo,

e mi abbia per suo obbl.mo servitore e fratello in G. Cristo


            Don Orione

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