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[incompleta]


          [Messina,] 28 Agosto 1909

 Ottima signora Gaslini, [Brambilla]


Ella La signoria vostra ha veramente ragione di lamentarsi

del lungo ritardo a risponderle, dopo le ultime sue la ultima sua offerta,

ma vostra signoria Ill.ma creda, che ottima signora, qui io sono crocifisso

dalla mattina alla sera e viceversa. potrei dire dalla sera alla mattina

 Ho pensato molte volte di scriverle ma poi mi trovo alla sera di ciascun giorno

che non ne posso più: parlo a lei come fosse mia mamma:

Le scrivo sono quasi le 2 del dopopranzo, e stamattina non ebbi ci fu tempo

a prendere un bicchiere d’acqua, ed è tutta la mattina che si lavora di stomaco,

a parlare a gente che molte volte per farcela intendere bisogna stare delle ore,

e a lavorare e di gambe, a camminare. Ma veniamo a ciò che più importa -

 A Tortona si è parlato a lungo di lei e di tutto il suo e nostro santo progetto.

Ma i miei confratelli della visto che io per un anno sono come sequestrato quis,

per compiere la volontà del S. Padre, e che in questo frattempo non posso potrò dare

alla Congregazione tutta quell’attività di prima e temendo anche che quegli parecchi ajuti

che comunemente si avevano, quando io poteva girare, vengono a mancare,

poiché la gente benefica conosceva me da molti  anni, e bastava talora che mi presentassi

o facessi qualche visita, dicessi per ottenere anche delle somme considerevoli;

i miei confratelli, essi, in vista di questo rimasero molto perplessi di mettersi,

ora a nostra spese, a fabbricare subito al Mandrione subito la una chiesa

con annessa casa, mentre io sono devo stare qui.

 È vero che, pur essendo io qui per fare l’ubbidienza del S. Padre

sono più che convinto che nostro Signore manderà ugualmente molti ajuti,

più ajuti forse di prima; ma io non posso sforzare di altri troppo gli altri,

bisogna che io faccia come faceva Giacobbe, che andava facendo i passi,

non come erano lunghe le sue gambe, ma come erano lunghe corte

le gambe dei suoi bambini e anche dei suoi agnelletti agnelli.

 Vostra signoria non potrebbe mettersi con noi, e fare proprio da mamma

a questi umili miei figli della Divina Provvidenza, e ajutarci anche di anche subito di più?

 Veda sig.ra Gas Brambilla, ella conosce lo spirito di questi figli:

sono pî e otti pî e ottimi sacerdoti che lavorano per Dio e per la salute delle anime

e si consumano la vita come ha fatto il prof. Goggi: sono sacerdoti che già pregano

per il suo figliolo e per il suo angelo: che lei può essere sicura che al Mandrione

faranno tanto, ma tanto bene, al Mandrione e lo faranno di virtù fiorire come un giardino,

e le ossa di suo marito esulteranno.

 Preghi, signora, un poco e ci pensi, per e veda il mio desiderio e consideri

la nostra situazione oggi, e non lasci di aiutare un’opera ancora bambina,

che potrà fare tanto bene quando sia aiutata.

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