V045T003 V045P002
Veneratissimo padre in Gesù Cristo,
È da due giorni che avrei dovuto venire a ringraziarla
della carità usata verso i poveri figli della Divina Provvidenza,
e
anche per parlarle d’altro, ma sono
fui proprio tanto occupato;
oggi
dovevo avevo stabilito
venire, e vedo che forse non potrò, perché Sterpi non è casa
e qui c’è ancora tutto sossopra. Mi prendo la libertà di umiliarle pel momento
un
biglietto da lire 100, af e
voi, o carissimo Padre nostro, fatene
ciò che volete
e
agg per le Opere diocesane, e aggraditelo come tenue
prova che d’affetto
dei figli della Divina Provvidenza.
Vi
bacio il sacro anello e vi do e
sono il vostro povero figlio in G. Cristo
Don Orione
¨