V045T013 V045P017
[incompleta]
[verso il 10 Gennaio 1902]
Veneratissimo padre in n. Signore Gesù Cristo crocifisso,
Sono stato ricevuto dal S. Padre, e mi ci sono inginocchiato ai piedi
come al Signore. Non so dire la consolazione immensa provata:
non
so quasi neppur più quello che gli ho detto: gGli
ho parlato dell’Opera della Divina
egli ho parlato di voi: Mi ha detto tante cose, tutto quello che io volevo,
più
di quello che volessi o potessi desiderare - Mi ha detto: io conosco
molto bene l’Opera,
della
Divina vostra so e conosco che il vostro spirito è
molto buono;
andate e continuate, confortato dalla mia benedizione più grande,
e
state tranquillo che Dio è con voi non
vi mancherà e poi mi
che il S. Padre vi benedice...
[altri frammenti in 57 - 106]
[Sul retro c’è un frammento di minuta della lettera alle sorelle Fogliano
in data 9 gennaio 1902 (confr. 41 - 10)]
Le assicuro che prego per loro, e pregherò ancora tanto tanto.
Le
Colonie sono due, invio Loro io
sono a S. Maria,
ma invio loro il calendario di quella di S. Giuseppe.
Nei
pellegrinaggi che quest’anno si faranno a Roma
La Casa della Immacolata deve essere una vera istituzione religiosa
che basti a se stessa, e non che abbia suore dal di fuori,
altrimenti
non avranno ci sarà
mai la stesso ap stessa
unità di spirito e di indirizzo.
La
sig. Maria faccia metta
giù una regola un po’
di regola
che
questa è la santa volontà
di Dio e incominci con due o tre,
faccia un gruppetto, e poi avanti poco per volta, che Dio e Sant’Agnese non mancheranno.
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