V045T014 V045P018



[esiste una minuta, manoscritta, non digitata posta nel retro del secondo foglio]


           [10 Maggio 1901]


 Veneratissimo padre in nostro Signore Gesù Cristo,


 La ringrazio dal con profonda affezione e cuore dell’anima commossa riconoscenza

della sua lettera, e della espressione finale di che nel suo paterno affetto

del quale non ho mai dubitato mi ha inviato

 Se non avessi conosciuto il cuore di vostra Eccellenza

io non sarei venuto a Vigevano; vi sono venuto abbandonandomi pienamente

nelle mani di Dio e della del Signore e nella vostra bontà di Padre.

La assicuro Ho domandato l’ordinazione perché ho bisogno di personale,

e mi sono messo a piangere, non perché mi dicevate di no,

ma perché aveva il cuore l’anima piena di tanti dolori.

 La povera Opera della Divina Provvidenza, vi ha sempre amato svisceratamente

dopo Dio e il Papa era ed è per voi, o veneratissimo padre, e i nostri cuori,

e il nostro lavoro e noi stessi siam sempre vostri....



[Vedi minuta LIV - 99 e LXX - 318]


.... figli miei.

 Che l’amore a Gesù e alla Madonna e al Papa siano eternamente impressi

nel vostro cuore, e formino l’anima della vostra vita.

 Io vi benedico e vi dico di pregate per me!

 Salutatemi vostro padre Domenico e tutti gli amici di vostro padre,

e crescete forti nella fede nell’amore al Papa come sono forti le rocce

delle montagne della Liguria.

Ciavu dunque!

 Faccio uno sforzo a finire. Che Gesù vi benedica o miei sempre cari e amati figlioli, come vi benedice il vostro povero direttore che vi ha amato tanto!

 Aff.mo


            Don Orione

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