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 [+]         Tortona, li 4 / 10 [190]7


 Eccell. Rev.ma,


 Ricevo la lettera di vostra Eccellenza rev.ma,

e colla presente intendo non solo di accusarne ricevuta,

ma di fare pronta e sincera dichiarazione, come credo mio dovere,

che essa lettera sarà da me direttamente recapitata all’interessato,

a meno che vostra Eccellenza rev.ma non credesse bene di togliere l’ordine impostomi.

 Egli non è qui, e per questo faccio intanto io subito per lui.

 Andò jeri in Alessandria, e poi deve essere andato a Torino,

come eravamo d’accordo.

 Come vedrà dall’accluso telegramma, ricevuto stamattina,

dovrò telegrafargli di recarsi tosto a Sanremo.

 Scrivo, e non vengo subito, perché sto preparandomi a fare la istruzione,

avendo gli Esercizî Spirituali; ma verrò, e per fare atto di sommessione anche di presenza,

per quanto egli possa avere sbagliato.

 Con venerazione bacio il sacro anello

e sono di v. Eccell. rev.ma dev.mo servitore e figlio in G. C.


          Sac. L. Orione  O. D. P.

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