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 +         [Tortona, li] 13 Dic. [1908]


 Eccellenza rev.ma


 Sarei già tornato come aveva detto, ma la prego per ora di scusarmi:

non è mancanza di cuore né poco amore o rispetto.

 Per quanto io sia in buona salute, l’altro jeri era già sconquassato

e sofferente di cuore, e quella udienza mi gettò in una grande spossatezza.

 Non lo dico per umiliare vostra Eccellenza rev.ma oh no! che anzi la ringrazio

e benedico di tutto, e di tutti i disgusti con tutta sommessione domando perdono,

ma le scrivo questa unicamente per dirle come è che non vengo,

e affinché non abbia dolore dal non venire.

 Intanto mi raccoglierò quanto più posso per domandare al Signore lume

a conoscere i miei difetti e grazia di emendarmi, aspettando tutto da lui,

e grandemente sperando nella Madonna SS.

 Preghi per me.

 In Gesù Cristo crocifisso dev.mo servitore e figlio


          Sac. Orione Luigi  d. D. P.

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