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+ Tortona, 10 Luglio [1]915
Eccellenza rev.ma,
Di passaggio da Tortona sento dal rev.mo can.co Guffanti
ch’egli è già stato da vostra Eccellenza pel suo progetto di Torricella.
Non essendomi possibile venire subito da vostra Eccellenza,
sento doveroso dire chiaro che, solamente quando mi venisse una imposizione,
io accetterei.
E, tra le tante ragioni in contrario, mi premetto far rilevare
che non mi parrebbe conveniente che vostra Eccellenza rev.ma facesse un tale atto,
mentre è ai primi passi del suo governo in diocesi.
Tale concessione poi potrebbe essere interpretata come atto di favoritismo
del nuovo delegato vescovile can.co Riccardi, il quale abita nel mio Istituto,
e potrebbe compromettere anche lui.
Io non vidi il can.co Riccardi, ma glielo avrei detto per prevenirlo.
Al can.co Guffanti ho parlato chiarissimamente, ma pare non capisca.
Perdoni vostra Eccellenza la franchezza.
Appena mi fermerò a Tortona con un po’ di calma,
passerò ad ossequiare v. Eccellenza.
Ogni sua visita nella Casa, anche me assente, mi sarà graditissima.
Le bacio intanto con profonda venerazione il sacro anello,
e sono di vostra Eccellenza rev.ma dev.mo figlio in Gesù Cristo
Sac. Luigi Orione
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