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[esistono due minute di due fogli non digitate]
[A Sua Eccell. Rev.ma
Monsig. Pietro Simone Grassi
Vescovo di Tortona]
+ Anime e Anime !
Cassano Jonio, 12 Aprile [1]916
Eccellenza rev.ma,
Da Mg.r Caccia Dominioni e poi anche da sua Eccell. rev.ma. Mg.r Turchi,
segr. della Congr. dei religiosi, mi venne raccomandato un ex Olivetano, certo
P. Alberico Sarpi, di anni 65, che entro tre mesi dovrebbe trovarsi un Vescovo
che lo incardini alla sua diocesi, o resta sospeso in divinis.
Ho letto il rapporto che il superiore degli Olivetani
ha inviato al santo Padre su detto religioso, e certo non è bello;
ma sulla moralità come sulla dottrina di lui non c’è nulla.
Io dubito assai che egli riesca a trovare un Vescovo che lo accolga,
né affatto scrivo a vostra Eccellenza per questo, - che anzi, e per motivi parecchi,
qualora fossi interrogato, le direi di non farlo.
Solo le chiedo se credesse di permettere che detto sacerdote possa,
e unicamente per questi per tre mesi che la Congregazione dei religiosi gli accorderà,
essere accolto nella piccola Casa della Div. Provvidenza di Tortona,
e per questo periodo di tempo celebrare, secondo la facoltà che avrebbe
dalla detta Congr. dei religiosi.
Metterlo in altri miei Istituti, o temo che il Governo,
vedendo più sacerdoti mi tolga l’esonero ottenuto ad alcuni de’ miei, -
oppure vedo altre difficoltà.
Tuttavia per qualsiasi suo motivo vostra Eccellenza
non credesse la cosa conveniente, la prego di non prendersi angustia, ché,
in
qualunque modo, io ne resto lietissimo in Domino, e
so bene
quante cose deve ponderare un Vescovo prima di prendere un sacerdote in Diocesi,
anche provvisoriamente.
In caso negativo, ella si degni inviarmi a Roma, ove sarò a giorni,
un semplice biglietto in bianco, tanto che io capisca, senza che vostra Eccellenza
abbia a scrivere.
Mi perdoni il disturbo, e mi dia la s. benedizione, e mi abbia nel Signore
per dev.mo servitore e figlio.
Sac. Luigi Orione
dei Figli della Div. Provv.za
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