V045T077 V045P112
[A Sua Eccell. Rev.ma
Mg.r Vescovo Grassi
Città]
+ Tortona, il 30 / V [1]917
Eccellenza rev.ma,
Sono in grado di poter già, in qualche modo, riferire sui sussidî avuti
dalla sig.ra Angela Sporeno di Giuseppe, impiegata postale all’ufficio di Genova
che fu da vostra Eccellenza.
Essa dunque ebbe già un sussidio di L. 147: ha il sussidio di L. 2,50 al giorno,
più il suo stipendio.
Se abbia avuto il denaro o in indumenti, per oggi non saprei.
Potrò riferire meglio il mio ritorno la prossima settimana.
Ho con sé una sorella e la sig.na Maria Costalunga di Agostino, d’anni 18,
supplente telegrafista. Anche queste ebbero sussidi in proporzione.
Certo che, se fossero fuggite col solo vestito che indossavano
e non avessero avuto abiti e biancheria, avrebbero bisogno d’essere maggiormente ajutate,
perché, a vestir donne e delle Signore per di più, il denaro non è mai sufficiente, oggi poi.
Scrivo per guadagnar tempo.
Con devoto ossequio bacio il sacro anello, e le sono obblig.mo figlio in X.sto
Sac. Orione
P. S. Mg.r Arcivescovo di Genova, mi ha dato il gradito incarico
di ossequiarla.
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