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+ Tortona, il 13 Giugno 1918
Mio buon padre in Gesù Cr.,
Don Boccio mi disse già vostra Eccellenza che le ha scritto,
perché ella mi animi o mi scuota a fare qualche cosa di più per quella pia pratica
in onore del sacro cuore, che vostra Eccellenza molto saviamente commendò,
e di cui ora furono tirate copie a forma di librettino, e non più solo di foglio volante.
Il don Boccio mi lasciò poi, perché venisse pubblicato,
quest’altro foglio manoscritto, che unisco.
L’ho tenuto sino ad oggi, e non ne feci nulla sin qui,
non perché in sé ci trovi cosa che non vada, che anzi questo darebbe un po’ di spiegazione
su quello che venne stampato già e diffuso; ma per una malattia, cronica forse,
che io ho di andare molto adagio nel bene.
Mi pare che facilmente vostra Eccellenza qualche cosa ci troverà
anche da ritoccare o da togliere.
Si degni quindi di vedere un momento sto scritto, e poi mi dirà in Domino
se posso stamparlo, perché faccia come da prefazione al resto, che già approvò.
Bacio il sacro anello, e le sono in Corde Jesu aff.mo figlio
Sac. Orione d. D. P.
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