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[esiste una minuta di un foglio non digitata]


 +        [Tortona, li] 4 Sett.bre [191]8


 Eccellenza rev.ma,


 La riunione a Tortona de’ propagandisti diocesani dell’Unione popolare,

per affiatarci e distribuirci il primo lavoro, vedo che, per ragioni diverse non potrà farsi

se non nella entrante settimana. E mi parrebbe bene che la Giunta stessa diocesana,

per quella maggior conoscenza che essa ha, volesse almeno designare

quali essa stimerebbe più adatti a rispondere efficacemente all’appello.

 Io, come vostra Eccellenza conosce, durante tutta la entrante settimana,

dovrò essere fuori di Tortona, e la prego quindi di scusarmi.

 Circa il numero de’ propagandisti vorrei quasi usare una frase manzoniana

«pochi e buoni come i versi del Torti», ma la diocesi è vasta e tra laici e preti

certo non ce ne vorrà meno di una buona dozzina, e almeno un’altra mezza dozzina

di riserva, ma che sia una riserva valida e, non meno dé primi, abile e volonterosa.

 Che se poi ce n’è di soprannumero, purché non siano solo a far numero,

tanto di guadagnato.

 I paesi da propagandare, prima del proposto Convegno, mi pare potrebbero essere:

Tortona - Voghera - Novi - Stradella (e qui spero poter fare io, in questi giorni) Broni -

Casteggio - Barbianello - Pinerolo Po - Mezzana Bigli - Cornale - Gerola Molino de’ Torti -

Castelnuovo Scrivia - Sale Casei Gerola -Silvano Pietra - Pontecurone - Viguzzolo -

Volpedo - Brignano Curone - S. Sebastiano Curone, - Garbagna - Godiasco - Varzi -

Rivanazzano - Retorbido - Villalvernia - Cassano Spinola, - Pozzol Formigaro -

Basaluzzo - Silvano d’Orba - Castelletto d’Orba - Serravalle Scrivia -

Borghetto - Cantalupo - Roccetta Ligure - Torriglia - Montebruno

 Questo dovrebbe essere il programma minimo

 La parola d’ordine: conquistare i centri, il resto verrà.

 Dovremmo uscire come in una squadra volante e serrata, e non prendere respiro,

e non dare tempo né respiro ai contrarî né alle critiche, da qualunque parte esse vengano.

 Fissarci noi stessi un breve periodo di tempo, entro cui tutto il lavoro

dovrà debba essere svolto; e poi farci il segno della croce, e senza badare a sacrificî,

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bene uniti in un fascio e in un cuor solo, per la gloria di Dio e il bene della diocesi

e del popolo, lavorare senza voltarci mai indietro.

 Iddio farà il resto, cioè quanto noi non sapremo o non potremo fare.

 Però questo sistema di propaganda riesce, quando nessuno lo conosce:

gli stessi propagandisti non è sempre bene che tutti sappiano tutto, -

purché ciascuno arrivi là, dove si vuole, e compia il suo dettaglio.

 Bacio con profonda venerazione il sacro anello, e la prego di benedirmi.

 Suo dev.mo figlio in G. Cristo


           Sac. Orione  d. D. Pr.

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