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[A Sua Eccell. Rev.ma

Mg.r Simon Pietro Grassi

Vescovo di Tortona]


 +         Roma, il X Luglio [19]19


 Eccellenza rev.ma,


 mi valgo del ritorno di don Boccio per inviare a vostra Eccellenza

ogni devoto ossequio.

 Spero, entro pochi giorni, di discendere a Cassano Ionio, in Calabria,

e poi a Prunella e a Reggio Calabria, e di là andrò Messina e a Noto.

Non credeva che avrei dovuto fermarmi tanto a Roma, ma forse è stato un bene, -

ho così potuto vedere, in questi ultimi giorni, qualche persona che era pur bene vedere. -

Don Sterpi mi ha scritto della predicazione a Montù Beccaria in ottobre.

 Il don Boccio ritorna pieno di sacro fuoco, e vuole che rispettosamente

preghi v. Eccellenza per quelle due parole di prefazione in onore del sacro cuore di Gesù;

ma io lo fo unicamente per compiacere il Boccio, poiché vostra Eccellenza sa bene

le ore e i momenti.

 Mi è sommamente grato mettermi in ispirito ai piedi di v. Eccellenza

ed implorare la benedizione per me, come per tutti questi miei e pure per gli altri

che visiterò da in Calabria e Sicilia.

 Bacio il s. anello, e le sono dev.mo in G. Cr. e Maria SS.


           Sac. Orione  d. D. Pr.

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