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 +         Tort. il 12 / V [MCM]XXI


 Mio buon padre in X.sto [Vescovo Grassi]


 Ricevo un espresso da don Botti, che accludo, perché non posso venire.

 Io non vado a Roma, ma a Vigevano, subito, dove spero poter fare qualche cosa

per Scevola.

 Ho parlato al can.co Perduca; ho mandato il giovane fidato

dall’arciprete di Voghera e si attende, - i qui in Casa e don Perduca sanno come fare

se l’auto ci fosse; il can.co Perduca passerebbe prima da v. Eccellenza.

 Oggi partono assicurati i due pontificali; il secondo non è in argento,

e neanche è un vero e proprio pontificale: non ha che due tonacelle. Ho visto tutto jeri.

 Il Principe mi fece una gran compassione: avrei amato non esservi andato!

Rifiutò il denaro che gli offersi per caparra. Il bello è che vuole che lunedì

vada a fare colazione da lui: ho dovuto dire di si, ma prego il Signore di darmi modo

di uscirne.

 Parto a mezzogiorno.

 Bacio il s. anello dev.mo figlio in G. Cr. e nella Madonna


           Sac. Orione  d. D. P.

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