V045T137 V045P206
[A Sua Eccell. Rev.ma
Monsignor Vescovo]
+ [Tortona] sera del dì 11 Aprile 1924
Eccellenza rev.ma,
Ringrazio vostra Eccellenza della sua venerata e gradita lettera.
Ma in verità, io né nella espressione, né nella intenzione avevo mai,
neppur lontanamente, l’idea di accennare a contributi del mio Vescovo,
ben sapendo che i bisogni della diocesi sono tanto vasti e urgenti, che mi sarebbe parso
di toglier denaro da un altare.
A contributi del mio Vescovo, né jeri, né oggi, io non ho pensato mai.
Forse a me sarà stato riferito più di quanto finora risulta, - e anche amerei che,
domani, mi risultasse non vero quanto mi fu riferito.
Con la mia intendevo accennare ad un’opposizione,
e amavo conoscere sinceramente quale poteva essere anche oggi il pensiero
del mio Vescovo per regolarmi conseguentemente.
Ma fa pena di averla - praeter intentîonem, - in qualche maniera contristata.
Vostra Eccell. rev.ma, che mi conosce, sa quanto poteva essere alieno
l’animo mio da un simile fine.
Prego n. Signore e la SS. Vergine Addolorata di confortare il cuore
di vostra Eccellenza, come Iddio e la Madonna sanno fare.
Vostra Eccellenza mi benedica e mi abbia per affez.mo suo figliolo in X.sto
Sac. Orione d. D. Pr.
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