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[+] Viva Maria !
[Tortona,] San Marziano del 1928
Al mio Vescovo e padre in Gesù Cr.,
È veramente una gioia grande per me di poter oggi, - festa di San Marziano, -
umiliare a v. Eccellenza rev.ma la pianta della chiesa sotterranea del Santuario,
che alla Madonna della Guardia alzerà, in San Bernardino di Tortona,
la Divina Provvidenza, per opera della pietà generosa dei tortonesi e dei divoti
di n. Signora della Guardia.
Non mi fu dato poterla presentare prima perché, come v. Eccellenza vedrà,
la ebbi solamente di questi giorni.
Ma benedico Iddio di poterlo fare in questo giorno!
L’altra parte del disegno, - quella del Santuario, che verrà sopra elevato, -
e che riuscirà ad una vera e bellissima opera d’arte cristiana, (come pure mi fu detto
da architetti insigni di Roma che la videro) sarà mandata quanto prima. E Deo gratias!
Così ora, - Deo adiuvante - a dieci anni dalla vittoria delle armi italiane, -
nel nome di n. Sig.ra della Guardia - cominceranno i lavori.
Ma, se non è Iddio che edifica, invano lavorerò, - ond’è che umilmente
imploro la benedizione di vostra Eccellenza, che è la benedizione della chiesa
e la benedizione stessa di Dio.
E la invoco in ginocchio ai suoi piedi, in questo giorno faustissimo,
sacro al nostro primo Vescovo e martire San Marziano.
Il disegno viene da Roma e fu tracciato in Vaticano, in uno studio attiguo
alle camere del nostro santo Padre Pio XI, nella visione della cupola di Michelangelo,
e da un architetto che gode tutta la stima e fiducia di sua Santità.
La ditta costruttrice è di Tortona, e gli operai saranno tutti tortonesi,
anche i più piccoli garzoni del forlino.
In questi momenti d’un po’ di crisi nell’arte muraria
ciò non sarà di piccolo vantaggio per tante famiglie di questa città,
tanto
particolarmente cara al cuore di vostra Eccellenza.
Oltre a’ suoi figli tortonesi, devotissimi della Madonna della Guardia,
e ai benefattori e benefattrici, - si degni l’Eccellenza vostra di benedire
l’esimio architetto, i dirigenti i lavori, gli operai tutti grandi e piccoli,
sì che la benedizione del Signore, che discenderà per le mani di v. Eccellenza,
allontani ogni disgrazia durante il corso dei lavori stessi.
E
il Santuario si inalzi presto
si elevi con il concorso di tutti
e tra la soddisfazione generale, - a gloria dell’Altissimo, ad onore della beatissima
e sempre Vergine Maria, Madre di Dio e nostra, - celeste guardiana e regina
del nostro popolo.
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E si aderga l’auspicato e votivo Santuario della Madonna là dove San Bernardino -
il mistico cavaliere del nome adorabile di Gesù Cristo, Dio e redentore nostro:
il grande apostolo della pace, della concordia tra le città d’Italia, nel nome di Maria, -
un giorno la ha predicata agli avi nostri col fervore dei santi!
Troneggi il Santuario della Guardia tra il colle storico,
che sa l’eroismo e il sangue dei padri, - e la pianura ubertosa per la fatica sudata
dei nepoti non degeneri.
E la casa della Madonna, la casa della madre, sia bella, sia degna: -
risplenda di marmi e di arte, e raccolga gli animi e li elevi a Dio: sia, soprattutto,
casa di orazione, sorgente viva di alta luce, trono di divine misericordie
e di grazie per tutti, per tutti, per tutti!
Sia Guardia, sia difesa, sia onore e vanto di Tortona e anche di tutta la diocesi.
Sia ai posteri monumento della fede di nostra gente: monumenti di gratitudine
per la vittoria e di eterna riconoscenza e di cristiano suffragio per i caduti in guerra.
Il nuovo Santuario della Guardia dica alto ai venturi la fede che ci ha sorretti:
la fede che ci ha confortati: la fede che ci fa e cittadini e italiani non indegni:
la fede di San Marziano!
Bacio con venerazione grande e con amore, direi, ancor più grande, -
perché Dio mi ha dilatato il cuore e ciò che è piccolo non lo intendo, -
bacio dunque d’inginocchio e in umiltà grande di figlio il sacro anello,
e prego vostra Eccellenza di voler benedire insieme con tutti, anche a me,
povero peccatore, e bisognosissimo più di tutti della misericordia
e della benedizione di Dio.
Di vostra Eccell. rev.ma povero e umile figliolo in Gesù Cristo
e nella santa Madonna
Sac. Luigi Orione
dei figli della Div. Provv.za
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