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[esiste una minuta, di due fogli, non digitata]
[A Sua Eccellenza Rev.ma
Mg.r Vescovo]
[+] [Tortona,] 2 Sett.bre 1933
Mio buon padre in Gesù Cr.,
Il can.co Perduca oggi a pranzo mi passò il venerato biglietto di v. Eccell. rev.ma,
che si riferisce alla sig.ra Erminia Fracchia.
Questa buona signora, qualche giorno fa, è stata anche da me,
e le ho detto già V. E. me ne aveva fatto parola del suo caso; le feci qualche domanda,
le dissi di darmi un pro memoria, e la assicurai che me ne sarei interessato.
Ma essa è sordastra, e penso non mi abbia ben capito; onde scrivo, così,
se v. Eccell. rev.ma ritenesse di passare la presente alla interessata,
lo svolgimento della pratica potrà essere più sollecito.
Avrei dunque bisogno d’un pro - memoria, - breve, sincero, chiaro, -
poiché la Fracchia mi disse che il passaporto già lo ho ottenuto, ma che l’intoppo è sorto,
inaspettato, - a Genova al Consolato degli Stati Uniti; - dove, interrogata,
essa non avrebbe risposto come doveva.
Su che fu interrogata? cosa ha risposto? Che data ha il passaporto?
Fu ritirato o è ancora a mani della Fracchia?
La sospensione o il ritiro d’un passaporto, debitamente rilasciato
dal Ministero degli esteri! - Che può mai aver provocato un simile provvedimento?
Il caso appare alquanto compromesso, ma, Eccell. rev.ma, stia sicura
che quello che è in me, a Genova o a Roma, lo farò, col divino aiuto.
Ho bisogno mi si dica tutto con esattezza, ad evitare brutte figure e per riuscire. -
Che se nulla si potrà più ottenere allora assumerò le informazioni che v. Eccell. rev.ma
mi richiede, in linea subordinata, onde esserLe preciso sia circa il passaporto
per un punto del sud - America, e possibilità di passaggio al nord,
sia quanto alla spesa del doppio viaggio.
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A
caso oggi ho saputo che, stamattina
jeri mattina, è passato
da Novi, Mg.r Albera;
celebrò tra un treno e l’altro, e andò a Codevilla e Godiasco. Egli,
ritenendo che domani sarei a S. Alberto disse che ci sarebbe andato anche lui,
ma di non farmelo sapere.
Veramente pensavo di non andare a S. Alberto quest’anno, -
ora delicatezza vuole che vada e Dio sia benedetto! Del resto, oggi sono risuscitato,
e
mio dovere era è di
andare.
Dunque, mie gambe, avanti! Gambe le me povre gambe, seve drite, seve strambe,
vû si sempre el me confort fe na tant ca sarò mort!
Bacio il sacro anello e mi benedica in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione d. D. Pr.
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