V046T023 V046P020
+ Anime e Anime !
Molto Rev.do e carissimo sig.r Prevosto,
Voleva venire, in persona ma ho pensato che sarebbe stato meglio scriverle prima -
Le apro il mio cuore con confidenza, grande fede e fiducia.
Mi trovo nella necessità di provvedere una casa di noviziato
per la mia piccola Congregazione -
Vi è una recente disposizione da Roma la quale non si potrà più ammettere
ai santi voti religiosi e poi alle Sacre Ordinazioni se non quelli che hanno provata
la loro vocazione e il loro spirito religioso col noviziato regolare
e fatto nelle forme canoniche.
Ora qui a Tortona c’è una casa in vendita presso il collegio comoda e adatta allo
scopo: vedo che il noviziato difficilmente potrei farlo qui in Collegio dove c’è rumore e
dove non ci può essere quel raccoglimento e quella vita interiore e spirituale adatta
alla formazione della vita religiosa.
Tardare questo passo non posso, e anche dal lato materiale vedo che i fabbricati
cresceranno perché è passata per legge al Parlamento la direttissima Genova - Tortona
e anche perché ora in città si sviluppano parecchie industrie con fabbriche diverse;
di più ho anche il timore che questa Casa così necessaria e comoda mi sfugga ad altri
Caro sig.r Prevosto, faccia un’opera santa di carità = mi aiuti a dare un noviziato
ai miei religiosi, sarà proprio un’opera di carità fiorita.
Io so che Vostra Signoria vede bene questa piccola Congregazione
la quale promette bene, e si formerà seria e meglio, e farà un bene maggiore se avrà
il suo noviziato vero, dove curare la vita e lo spirito religioso dei suoi membri.
Lei mi dirà: «poco o molto?» Io avrei bisogno molto, che ma lei faccia
tutto quello che Dio le ispira.
Se quello che Vostra Signoria darà mi dice di restituirlo, la prego allora di darmi
una mora un poco lunga; = se invece vorrà fare un’opera tutta di carità, e vedere prima
di morire, il bene che si fa del suo danaro allora sono disposto a passarle l’interesse annuo
da cristiano fin che lei vive e poi le faremo del bene dopo morte.
Va bene così?
Guardi se c’è un’opera buona è questa: dare i mezzi di formare dei buoni santi
religiosi che poi facciano un grande bene con la vita dell’esempio e col sacrificio delle
opere di fede e di carità in mezzo delle popolazioni.
Che cosa mi dice caro sig.r Prevosto? mi aiuterà, non è vero?
V046P021
Sì, mi aiuti e mi aiuti tanto, - che da povero peccatore non tralascierò di pregare
per lei: metta di fare la carità a Nostro Signore, perché ne riceverà la ricompensa da lui,
come se davvero lo facesse per lui.
Ho messo questa mia cosa nelle mani della Madonna SS., di San Giuseppe
e delle sante anime del Purgatorio, e anche dei poveri morti che appartengono a Vostra
Signoria - e prego ed ho proprio bisogno di questa grazia da Nostro Signore
e dal suo buon cuore.
Aiuti quest’opera ancora bambina, ma che è ben vista dalla Santa Sede,
perché promette bene ed è tutta devota alla S. Chiesa.
Tutta la mia fiducia l’ho messa nell’aiuto di Dio e in lei.
Le scrivo con grande libertà perché conosco il suo buon cuore ed ho verso di lei
grande stima e considerazione.
Ora faccia lei nel Signore: io intanto prego e farò pregare i figli
della Divina Provvidenza.
Con grato e particolare affetto, le sono in Gesù Cristo
Suo dev.mo servitore
Sac. Orione Luigi della Divina Provvidenza
[esiste una minuta non trascritta]