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 +          [Anime e Anime !]


 Carissimo nel Signore,


 Oggi avrei dovuto trovarmi a Roma, invece sono ancora a Tortona, e sarò lì solo

per domenica, ma ve ne scriverò ancora.

 Ho ricevuto le vostre lettere, e le altre accluse.

 Mi rincresce tanto dei malati: - vedete di sostenerli.

 Vorrei sapere se monsign. c’è stato e come è: e i conigli spero li abbiate presi

e non sia capitata nessuna scena.

 Togliete il conte [Cigala] dal pascolo, e fategli fare scuola la mattina,

e fatelo mantenere bene. Avete capito?

 Vi raccomando di fare tutto, come vi ho detto, e di fare in modo

che monsig. non gridi, e sia contento.

 Se non mi mandate subito i ricordi benedetti, come vi ho raccomandato,

come si fa a darli a questi ragazzi per prima di partire?

 Ho viaticato don Alvigini, che ha pure fatto i santi voti - (non è bene parlarne

a Misciatelli) jeri il prof. Goggi gli ha amministrata l’estrema unzione.

 Don Albera si ritira dalla Petrara, - però starà nei dintorni a fare andare i suoi affari.

 Sia lodato il Signore di tutto.

 Stanotte dovrò andare fuori fino a domani, ma voi scrivete qui o telegrafate

per qualunque evenienza. -

 Se monsig. dice perché non sono venuto, ditegli la verità: che cioè sapete che qui

ho un malato moribondo, sacerdote, e che quindi forse tarderò di qualche giorno, - e

che ho scritto lasciandovi di ossequiarlo. -

 Vi raccomando: i ricordi: medaglie o corone, ma meglio corone, = una 70.

 Vi benedico con tutti.

 Vostro


           D. Orione


 P. S. Saluto l’agronomo e tutti, eremiti e giovani - che Dio vi benedica!


 Tortona, il 28 / 1 - 904

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