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Caro sig.r Prevosto,
Tortona, 2 giugno 1908
Giungo ora. -
Siccome la domanda a Roma per avere il permesso di tenere il SS. Sacramento
venne fatta da lei, caro sig.r Prevosto, così è bene che ella direttamente scriva
a questa Ven.da Curia vescovile per assicurarsi se di fatto è giunto detto permesso,
e pagare quelle poche lire (che rimborserò io) che fossero per diritti di detta facoltà.
Lei potrebbe anche scrivere con francobollo, ma prima assicurarsi da don Perduca
da chi ha saputo e come gli risulti di detto permesso già esistente in Curia o in Vescovado.
Andrei anch’io in Curia, ma potrebbe parere un’invadenza nelle cose
che non mi spettano, ed è meglio che come parroco le faccia lei.
Tantissimi ossequî a lei e al Curato e a tutti.
Dev.mo
Sac. Orione D. P.
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