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[incompleta]


 +        Instaurare omnia in Christo

         Roma, 9 marzo 914


 Carissimo mio figliuolo in Gesù crocifisso,


 Ho ricevuto la tua lettera col rendiconto, e sono stato proprio contento.

 Tu devi prenderti per protettore speciale San Francesco di Sales che è il santo

della dolcezza e della mansuetudine, e ricordare che Gesù ha voluto essere indicato sotto

la figura di agnello mite e dolce.

 E quando ha detto che noi dobbiamo imitarlo e imparare da Lui, non disse

di imparare da Lui e fare il mondo o cose straordinarie, ma discite a me quia mitis sum

et humilis corde.

 E così imparerai la affabilità: caccerai da te la collera e avrai dolcezza e carità.

 La dolcezza coi fratelli e con tutti è anche segno di umiltà, - e la collera di superbia.

 Voi altri vi dovete trattare come tra loro si trattano gli angeli cioè con umile carità,

e con preghiere con pazienza dolce e umile fraternità.

 ...lui, per non espormi.

Ora Questo ottimo Signore parecchi mesi sono moriva, e sono tuttora rimasto

Vice Presidente né potei ottenere sin qui che si nominasse un Presidente che fosse tale

da affidarmi ed io stesso cercai impedire che si nominasse tale che non mi affidava -

 Fin qui col divino ajuto potei tirare innanzi cercando camminando sui rasoi; ma ora

mi il la Patronato persona che presiede al Patronato ha deciso, malgrado ogni piû viva

mia rimostranza, di aprire alle porte a di Roma, a Frascati un Istituto laico.

 Cercai con ogni possa di mettere alla testa di esso persone che anche borghesi,

fossero religiosissime, ma non mi riuscì.

 Mi fu promesso che non si sarebbero toccate le orfanelle che da cinque anni

sono state affidate a suore.

 E invece stasera vengo a conoscere che ne toglieranno oltre una dozzina

proprio all’Istituto delle Missionarie Francescane di Via Giusti.

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